Come fare fronte all’invecchiamento nelle imprese

Sorgono nuove domande sullo sviluppo dei sistemi produttivi, che hanno a che fare con l’età come fattore che regola la convivenza nell’organizzazione. L’essere “giovane”, piuttosto che “anziano”, è diventato una condizione sociale che si rapporta a diversi significati attribuiti all’interno del mercato del lavoro.

In Italia, lo studio dell’età si è sviluppato come un fattore multidimensionale. Per esempio, pensiamo a tutti gli aspetti legati al ruolo, cioè, un ruolo professionale legato ad una certa età anagrafica (senior)

GESTIONE DELL’INVECCHIAENTO AL LAVORO

La convinzione sta nel fatto che la gestione delle Risorse Umane è spesso orientata verso gli individui giovani. L’age management ha l’obiettivo di creare delle condizioni tali affinché ciascun individuo possa esprimere il suo potenziale indipendentemente dall’età anagrafica. Il problema è lo scollegamento degli obiettivi aziendali con le esigenze dei lavoratori nelle diverse fasi della vita. Esso può interferire nella produttività:

•       dal punto di vista individuale, l’interesse a continuare a lavorare e ad investire nel lavoro come momento da realizzazione personale;
•       dal punto di vista organizzativo, come un povero ritorno dell’investimento sul capitale umano perché viene considerato un rischio di perdita delle competenze e delle risorse.

L’age management propone che la gestione delle Risorse Umane sia orientata a promuovere la capacità di lavoro del personale con il successo dell’impresa con l’avanzare dell’età. Si tratta di un rapporto fra esigenze individuali ed esigenze organizzative durante l’arco del tempo.

Per evitare che l’invecchiamento venga considerato come “disabilità” individuale, si deve costruire un sistema di convivenza logico, dove si riconosce e si sviluppano le risorse con uno scambio fra le diverse strutture del fare impresa.

L’age management interviene sorpassando le attribuzioni di senso comune, superando le false credenze sull’età. Le caratteristiche di ciascuno (giovani e anziani) e del contributo delle loro diversità, possono offrire progettualità sul fare impresa. Questa tipologia di management strategico si orienta a creare un confronto durante l’attività lavorativa che garantisca ai lavoratori di ogni età le condizioni di offrire una migliore prestazione di lavoro possibile.

Solco Srl, utilizza strumenti specifici per individuare le criticità all’interno di un’organizzazione. L’analisi delle attitudini e dei valori sono la forza di un gruppo di lavoro che rende l’azienda più competitiva sul mercato. La consulenza specialistica di Solco favorisce la catena del valore aziendale. Scopri Solco per le imprese.

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