Circolare INPS – Sgravi contributivi per le assunzioni
Nuovo esonero contributivo per chi assume a tempo indeterminato under 30 e under 35
Con l’intento principale di stimolare nuove forme di occupazione giovanile stabili, la recente Legge di Bilancio ha previso un esonero contributivo a carico di quei datori di lavoro che, a partire dal 1° gennaio 2018, assumeranno a tempo indeterminato. Aziende e imprese quindi, stando alle previsioni, potranno beneficiare di uno sgravio contributivo pari al 50% del totale della spesa da sostenere. Contributi che, di conseguenza, non dovranno essere quindi corrisposti per un periodo massimo di 3 anni e per un importo massimo pari a 3000€ su base annua, eccezion fatta per premi e contributi dovuti all’INAIL.
Per beneficiare dell’agevolazione contributiva, aziende e imprese dovranno assumere a tempo indeterminato dipendenti che al momento dell’assunzione:
- non abbiano compiuto il 30esimo anno di età;
- per le sole assunzioni nell’anno 2018, non abbiano compiuto il 35esimo anno di età;
- non siano mai stati occupati a tempo indeterminato.
Oltre che per under 30 e under 35, l’agevolazione contributiva si applicherà anche:
- in caso di prosecuzione, successiva al 31 dicembre 2017, di un contratto di apprendistato in rapporto a tempo indeterminato, sempre e comunque a condizione che il dipendente in questione non abbia superato il limite d’età;
- in caso di trasformazione, a partire dal primo gennaio 2018, di un contratto a tempo determinato in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, fermi restano i requisiti anagrafici (35 anni fino al 31 dicembre 2018 e 30 anni dal gennaio prossimo);
- nel caso in cui aziende e imprese assumano a tempo indeterminato, entro 6 mesi dal conseguimento del titolo di studio, studenti che abbiano svolto presso di loro attività di alternanza scuola-lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale (cd. apprendistato di primo livello) o periodi di apprendistato in alta formazione (cd. apprendistato di secondo livello).
Aziende e imprese, invece, non avranno la possibilità di accedere all’agevolazione contributiva:
- nel caso di un rapporto di lavoro domestico;
- qualora, nei 6 mesi che precedono l’assunzione del nuovo dipendente, abbiano licenziato per giustificato motivo oggettivo un lavoratore impiegato nella medesima unità produttiva e inquadrato con la stessa qualifica professionale del lavoratore assunto grazie all’incentivo.
Stando a quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2018, l’esonero contributivo non è cumulabile con“altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi”.
In altre parole, l’agevolazione contributiva non è cumulabile con:
- l’incentivo per l’assunzione di lavoratori over 50 che siano disoccupati da almeno 12 mesi;
- l’incentivo per l’assunzione di donne prive di impiego, regolarmente retribuito, da almento 24 mesi;
- l’incentivo per l’assunzione di donne prive di impiego da almeno 6 mesi e appartenenti a particolari aree o settori economici o professioni.
Al contrario, l’esonero contributivo previsto dall’INPS è cumulabile con altri incentivi di natura economica, tra i quali:
- l’incentivo per l’assunzione dei lavoratori disabili (link news assunzioni obbligatorie);
- l’incentivo all’assunzione di coloro che beneficiano dell’indennità di disoccupazione (NASpI, ndr).
Analogamente, è cumulabile fino al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL, nel limite massimo di 8.060 euro su base annua per lavoratore assunto, anche con l’incentivo “Occupazione NEET”.
Per maggiori informazioni:
Solco Srl Roma
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