Criteri e standard minimi per potersi accreditare come ente erogatore di formazione

Grazie all’Intesa Conferenza Stato-Regioni del 2008, le procedure di accreditamento hanno conosciuto un ingente consolidamento all’interno delle amministrazioni regionali.

La procedura di accreditamento, in termini pratici, viene quindi a configurarsi come lo strumento necessario per valutare, tanto a priori quanto in corso d’opera, l’idoneità o meno di un ente ad erogare percorsi di formazioni finanziati grazie a fondi pubblici.

Attraverso e grazie a questa procedura, le diverse amministrazioni regionali si sono adoperate per:

  • Promuovere sistemi altamente selettivi in termini di capacità strutturali, organizzative e didattiche;
  • Garantire un importante grado di attrazione e recepimento nei confronti di quei soggetti di nuova costituzione o con poca esperienza nel campo della formazione che assicurassero comunque un’elevata qualità della performance.

Ad ispirare l’Intesa Conferenza Stato-Regioni del 2008 sono state alcune linee guida. In particolare:

  • La pratica del Lifelong Learning, un processo individuale che garantisce l’acquisizione di un notevole bagaglio di conoscenze all’interno di un arco temporale a lungo termine (apprendimento permanente);
  • Mantenimento ed efficacia dei sistemi di controllo;
  • Semplificazione e accertabilità dei requisiti;
  • Integrazione e sinergia tra sistemi di controllo.

L’Intesa Stato-Regioni ha portato alla definizione di cinque criteri fondamentali che, insieme ai dispositivi regionali di accreditamento, costituiscono le linee guida necessarie alle amministrazioni regionali e provinciali per procedere alla definizione degli standard di trasparenza. All’interno di ogni criterio poi, ogni Regione ha la possibilità anche altri requisiti oltre a quelli prestabiliti.

I criteri, che sono poi anche gli standard minimi di riferimento, sono i seguenti:

 CRITERIO A – Risorse infrastrutturali e logistiche

 

 

 

 

 

 

Questo criterio è volto a garantire che l’ente formatore eroghi i servizi in strutture che siano adeguate e che rispettino la normativa in materia di sicurezza ed accessibilità.

CRITERIO B – Affidabilità economica e finanziaria

 Questo criterio, che si compone di 7 requisiti, vuole garantire l’affidabilità del soggetto attuatore e del legale rappresentante sia in termini economici che in termini finanziari.

 CRITERIO C – Capacità gestionali e risorse professionali

 Questo criterio ha a che fare con la qualità dei servizi formativi e da esso è possibile rilevare l’idoneità o meno dell’ente ad organizzare percorsi formativi adeguati.

CRITERIO D – Efficacia ed efficienza

Con riferimento a questo criterio, l’efficacia e l’efficienza di un ente vengono quindi valutate sulla base di tre predisposizioni:

  • Produrre risultati positivi;
  • Erogare servizi formativi di qualità;
  • Ragionare in termini di efficienza economica-gestionale e di risultati.

CRITERIO E – Relazioni con il territorio

Grazie a questo criterio, è possibile procedere ad una valutazione del livello di integrazione della struttura formativa all’interno del sistema territoriale di riferimento. Tale valutazione viene effettuata a partire dalla predisposizione da parte dell’ente formatore alla costruzione di una rete di relazioni con le diverse realtà del territorio di riferimento del soggetto accreditato.

In sintesi, la procedura di accreditamento non è altro che un dispositivo volto ad assicurare la qualità dei servizi formativi. Riuscire ad accreditarsi quale ente formatore, significa avere la possibilità di entrare a far parte di un sistema di formazione unitario, flessibile e che ben si adatta alle diverse contingenze territoriali.

Solco Srl è un ente accreditato presso la Regione Lazio e la Regione Sicilia nell’ambito della formazione continua e in quello dell’orientamento professionale. Inoltre, ha esperienza nella progettazione e nella gestione di interventi di assistenza tecnica per programmi regionali, nazionali ed europei. Le aziende interessate a partecipare a questi programmi, possono contattare Solco per pianificazione strategica, ideazione, implementazione, gestione, monitoraggio e valutazione dei progetti.

Sul nostro sito, è possibile consultare una pagina interamente dedicata all’assistenza tecnica.

Per maggiori informazioni:

Solco Srl a Roma:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

067070 2121

Solco Srl in Sicilia:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

091 7302837

 

Published in News
Giovedì, 27 July 2017 15:04

L’importanza del Tutor aziendale

Funzioni, compiti e competenze di una figura chiave nello sviluppo dell’apprendista

Affiancare, accompagnare e sostenere l’apprendista nell’ambito del percorso formativo-professionale. L’essenza dell’attività di un Tutor aziendale è racchiusa tutta qui, in queste tre parole chiave. Un buon Tutor deve essere un riferimento per l’apprendista, quand’anche una persona con la quale interloquire che sia in grado di aiutarlo, sin dal primo momento, a comportarsi in maniera adeguata sì da facilitarne l’inserimento in azienda. In particolare, un buon Tutor deve:

  • Curare in maniera dettagliata l’accoglienza e l’inserimento del giovane in azienda;
  • Guidare l’apprendista all’interno di un contesto, come quello aziendale, totalmente nuovo;
  • Dar vita ad una vera e propria rete che sostenga l’apprendista;
  • Pianificare passo passo la formazione all’interno dell’azienda;
  • Relazionarsi con l’Agenzia formativa;
  • Valutare costantemente l’apprendista.

L’ingresso in azienda

Accoglienza e inserimento sono, per un giovane apprendista, due fasi determinanti nell’ambito del processo formativo e professionale. Da queste, infatti, può dipendere l’esito stesso della formazione. Per questa ragione, un Tutor deve assolutamente preoccuparsi di chiarire sin da subito compiti e competenze proprie della posizione che l’apprendista andrà a ricoprire, e di far sì che lo stesso sviluppi un’adeguata conoscenza dell’impresa, magari attraverso l’organizzazione di colloqui con il personale dipendente o di visite guidate all’interno dell’impresa stessa.

La pianificazione

Perché l’apprendista possa svolgere un efficace percorso di formazione all’interno dell’azienda, anche in relazione alle competenze di partenza, occorre programmare sin da subito attività specifiche che rendano l’apprendista consapevole di quanto richiesto dall’azienda e, successivamente, elaborare un piano di lavoro che, oltre alle tradizionali mansioni da svolgere, individui anche momenti di spiegazione, esercitazione e formazione extra-aziendale.

L’affiancamento

Ascoltare, ascoltare e ancora ascoltare. È questa la parola chiave nella fase dell’affiancamento quotidiano. Non essendo semplice gestire un giovane che magari si affaccia per la prima volta nella complessa realtà lavorativa, saperne ascoltare interessi, perplessità e difficoltà è fondamentale per un Tutor, anche in qualità di guida e facilitatore del percorso formativo intrapreso dall’apprendista.

Le relazioni esterne

Per far sì che la formazione all’interno dell’azienda possa integrarsi in maniera efficace con quella extra-aziendale, un Tutor deve sapersi relazionare in maniera adeguata anche con l’Agenzia formativa chiamata in causa nell’ambito del percorso dell’apprendista. Questo, principalmente, per evitare che la formazione extra-aziendale vada in conflitto con quella interna, non rispondendo alle esigenze dell’azienda stessa.

La valutazione

Perché l’impresa, al termine del percorso formativo, possa rilasciare le dovute certificazioni, un Tutor è chiamato a valutare costantemente progressi e risultati dell’apprendista.

 

Solco Srl, in qualità di ente accreditato per la formazione superiore e continua presso la Regione Lazio, offre sostegno alle imprese nella fase di progettazione del Piano Formativo per gli apprendisti. A tal proposito, Solco Srl organizza periodicamente corsi di apprendistato finanziati dalla Regione Lazio.

 

Per saperne di più su apprendistato e corsi erogati:

ELENA LIONETTI - 06/70702121

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Per ulteriori informazioni:

Solco Srl Roma

Telefono: +39 06 7070 2121

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Published in News
Pagina 2 di 2

Questo sito utilizza i cookie tecnici per il proprio corretto funzionamento e cookie di terze parti per l'implementazione di alcune funzionalità esterne (ad es. Google Analytics). Navigando le pagine del sito o cliccando su 'OK' acconsenti all'impiego dei cookie.

Informativa completa