Lunedì, 20 June 2016 11:26

l’Europa del 2020

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gli obiettivi da raggiungere

L’idea dell’Europa 2020 e quella di rendere l’economia europea più competitiva con una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

OBIETTIVI

  •         lotta alla disoccupazione. Per esempio arrivare ad un 75% di occupazione;
  •         nuove forme di sviluppo tenendo conto la sostenibilità;
  •         inclusione sociale: coesione, acceso ai beni e servizi primari, all’istruzione, alla salute pubblica, ecc.;

Questi obiettivi specifici sono condivisi a livello europeo e declinati a seconda del target nazionale.

L’ITALIA DELL’EUROPA 2020

La situazione italiana riguardo agli obiettivi nazionali dell’Europa 2020 sono:

TASSO DI OCCUPAZIONE

L’Italia si trova fra gli ultimi posti in Europa per il tasso di occupazione. Il tasso dei giovani fra i 15 e i 24 anni nel 2014 raggiungeva il 15,6% contro il 32,5% dell’Europa. Le donne rappresentavano il 50,3% contro il 63,5% dell’Europa. Il mercato italiano è molto segmentato in termini di generazioni, e anche in termini di territorio.

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Per risolvere la situazione si punta sull’economia della conoscenza per sviluppare l’occupazione e la qualità delle politiche e degli investimenti in istruzione, ricerca e innovazione.

RICERCA E SVILUPPO

L’invecchiamento della popolazione in età lavorativa fa si che la produttività scenda. Si deve investire nel capitale umano qualificato con istruzione e formazione in ricerca e sviluppo.

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In Italia l’investimento è aumentato. È la spessa pubblica a finanziare i progetti perché rispetto a quella privata è molto più alta. La situazione italiana rispetto all’UE, è che si trovano più imprese innovative (41,5%) rispetto alla media europea (36%).

ISTRUZIONE

L’abbandono scolastico è uno ostacolo per la crescita economica, per l’occupazione e la riesclusione sociale. In Italia il tasso di abbandono scolastico è passato da 19,6% del 2008 al 15% nel 2014.

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ESCLUSIONE SOCIALE E LA Povertà

L’Italia ha fatto dei progressi molto limitati per questo obiettivo europeo. Nel 2010 i livelli sono risaliti. La disparità economica e il disagio sociale sono nuovi problemi che nemmeno l’occupazione sembra far risalire.

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